Con un tempestivo intervento delle pattuglie di Carabinieri sono stati colti in flagranza di reato i responsabili di due gravi episodi di truffe in danno agli anziani.
Il 21 gennaio alle ore 12.30, a Romentino (NO), i Carabinieri della Stazione di Galliate, hanno arrestato: Roberto C., 36 enne originario di Catanzaro e Ferdinando R., vercellese di 44 anni, entrambi pregiudicati per fatti analoghi.
I due avevano conquistato la fiducia di una 99enne proponendo l’acquisto di immagini benedette e miracolose di Papa Francesco e di Padre Pio ma, una volta in casa, mentre uno intratteneva la donna, l’altro è riuscito ad impossessarsi del portafoglio della povera vittima contenente 300 euro.
La nonnina però si è accorta del furto. Si è diretta verso il balcone di casa e ha iniziato a gridare aiuto
Richiamati dalle grida i carabinieri, di pattuglia proprio in quel momento, si sono subito avvicinati riuscendo a bloccare i due truffatori mentre cercavano di scappare.
Non si esclude che possa aver commesso reati analoghi nel Novarese.
immagino che questi eroi abbiano ricevuto un riconoscimento per essersi distinti, che fine anno fatto oppure come al solito passa tutto sotto tono, capisco che questo fà parte del loro lavoro. ma in genere le cose ha lieto fine danno un segnale di presenza delle forze di polizia, perchè a criticare siamo tutti bravi. saluti antonio complimenti alle forze dell'ordine
Carabinieri al posto del 118. Bambino che non respira soccorso e salvato Spesso, ingiustamente, si accusano i carabinieri di non essere presenti in caso di necessità. In realtà la storia che raccontiamo, dimostra il contrario. L'altro giorno, in via Carmagnola a Pinerolo, la pattuglia dei carabinieri di Pinerolo sono fermi al distributore di benzina per il rifornimento di carburante al mezzo di servizio. All'improvviso, dal portoncino del condominio di fronte, esce un uomo M. V. con un bambino di due anni in braccio che urla. "Aiuto mio figlio non respira più." Dietro all'uomo la moglie, tutti e due sconvolti. "La testa del piccolino era sorretta dal braccio del papà - racconta il nostro testimone - il volto era bianco e in effetti non respirava. Ho visto i due carabinieri che gli sono subito corsi incontro e hanno portato i due genitori con il bambino dentro l’ auto di servizio e, senza pensarci due volte, hanno invertito la marcia e con i sistemi d’emergenza accesi sono andati via verso l'ospedale. In ospedale il bambino viene subito rianimato e per i genitori un grande sospiro di sollievo. Nella foto (repertorio) i carabinieri di fronte all'ospedale Agnelli di Pinerolo. 20.01.2014 Dario Mongiello direttore@vocepinerolese.it